Lecce, Officine Cantelmo, 16-18 ottobre
16 ottobre, ore 18, presentazione del volume di Jean During, Musica ed estasi. L'ascolto mistico nella tradizione sufi, un classico sul concerto e la danza mistica dei dervisci per la prima volta in un’edizione italiana, con traduzione di Giovanni De Zorzi e un CD con canti e musiche che ci restituiscono la pregnanza di un rituale tuttora vivo.
A seguire Jean During e Giovanni De Zorzi in un saggio di musiche di area mediorientale e centroasiatica.
16 ottobre, ore 20, presentazione del volume di Mikaela Minga e Nicola Scaldaferri, Spanja Pipa. La canzone urbana di Korça, una raffinata tradizione melodica, dove elementi di derivazione orientale e balcanica (come i ritmi del rebetiko e quelli zoppi) si fondono con una sensibilità di tipo occidentale.
17 ottobre, ore 19, Maurizio Agamennone e Paolo Apolito presentano Lettere da una tarantata di Annabella Rossi, un classico della letteratura sul tarantismo nella nuova edizione a cura dello stesso Apolito.
A seguire L’antropologo a domicilio, un'efficace performance nella quale Paolo Apolito ripercorre i risultati raggiunti nel suo ultimo lavoro Ritmi di festa.
17 ottobre, ore 20,30 presentazione del volume a cura di Marco Lutzu, Musiche tradizionali di Aggius. Le registrazioni del CNSMP (1950-1962), sulle rilevazioni effettuate in questo piccolo borgo della Gallura da ricercatori come Giorgio Nataletti, Diego Carpitella, Alberto Mario Cirese e Pietro Sassu.
17 ottobre, ore 21, concerto del trio di Kristina Mirkovic, straordinaria violinista serba, esponente di una famiglia di musicisti da almeno tre generazioni alla cui singolare vicenda umana e artistica sarà dedicato il sesto volume della collana AESS.
18 ottobre, ore 18, presentazione del volume di Domenico Ferraro, Roberto Leydi e il Sentite buona gente. Musiche e cultura nel secondo dopoguerra, su una memorabile esperienza di studio e di spettacolo promossa da Leydi, con la consulenza di Diego Carpitella, per la stagione 1966-67 del Piccolo Teatro di Milano.
Al termine proiezione della parte pugliese dello spettacolo nella riduzione televisiva di Lino Procacci, con i musici terapeuti del Salento e i Cantori di Carpino.
INGRESSO LIBERO