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Configurato come un viaggio nel cuore delle tradizioni musicali della Basilicata, il concorso “Adotta un canto, scopri una tradizione” mira a sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza di canti e suoni irriducibili ad altre espressioni musicali e intrecciati alla storia delle comunità di appartenenza al punto da costituire un veicolo privilegiato per un recupero consapevole del proprio passato culturale.

In questa direzione l’adozione di un canto –vale a dire l’acquisita familiarità con un determinato repertorio o strumento musicale- può condurre davvero alla scoperta di un’intera tradizione, oltre che attivare salutari processi di salvaguardia e promozione in un’ottica di biodiversità culturale.

Tre i volumi proposti, tutti con uno o più CD audio allegati, che coprono un arco temporale che, dal 1952, giunge fino ai giorni nostri:

Musiche tradizionali in Basilicata. Le registrazioni di Ernesto de Martino e Diego Carpitella (1952), a cura di Giorgio Adamo, con 3 CD tramite QR Code

Nicola Scaldaferri, Stefano Vaja, Nel paese dei cupa cupa. Suoni e immagini della tradizione lucana, con CD allegato e Video tramite QR Code

 Lule sheshi/Fiori di prato. Omaggio in musica all'arte poetica di Enza Scutari, a cura di Alexandra Nikolskaya e Nicola Scaldaferri, con CD allegato.

In questo modo si avrà una panoramica sulle tradizioni musicali regionali che, dalle pionieristiche ricerche dei fondatori della moderna etnomusicologia, giunge fino ai nostri giorni, con uno sguardo gettato anche sulle espressioni musicali delle minoranze arbëresh presenti in Basilicata sia pure da un'angolatura particolare come quella offerta dall'opera poetica di Enza Scutari.

 Ogni istituto, di ogni ordine e grado, che avrà aderito all’iniziativa riceverà un numero di copie del volume prescelto pari al numero di studenti interessati, chiamati a realizzare una recensione, individuale o collettiva, o anche una personale rielaborazione di un canto o di un repertorio, entro il 28 aprile. Ai tre elaborati più significativi sarà assegnato un premio, rispettivamente, di 1.500, 1.000 e 500 euro.

Guidati da un tutor, interno all’istituto, gli studenti potranno così misurarsi, nella lettura e nell’ascolto, con una ricchezza culturale stratificata negli anni e presente in tutta l’area presa in esame attraverso pubblicazioni di rilevante interesse storico e culturale. In alcune scuole, selezionate dai promotori, saranno attivati anche corsi introduttivi all’uso di uno strumento o alle modalità esecutive di un repertorio particolarmente rappresentativo delle tradizioni musicali del territorio di riferimento. La cerimonia finale della prima edizione del Concorso si terrà nel mese di maggio 2025

Il concorso è parte di un più ambizioso progetto, Il Borgo dei Suoni, che, finanziato dalla Regione Basilicata, è promosso dal comune di San Costantino Albanese in collaborazione con il Club Tenco, l’editore Squilibri, Altipiani eventi e turismo e l’associazione culturale Altrosud che insieme daranno vita a un articolato programma di iniziative che prevede, tra l’altro, una Scuola Internazionale di Etnografia Audiovisuale realizzata con l’Università di Milano, la costituzione di un Archivio Sonoro Arbëresh, un ciclo di incontri con autori di grande prestigio sul piano culturale, nonché un festival, Suoni di minoranza, sulle espressioni musicali delle minoranze linguistiche italiane.

 

SCARICA QUI LA SCHEDA D'ADESIONE

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