Zagarolo, 13 e 14 giugno
Tra i tanti, tantissimi appuntamenti di Stradarolo (vedere per credere ll programma) ce ne sono alcuni che ci appartengono un po' di più e che vi segnaliamo
Domenica pomeriggio, in Piazza Agostini, Timisoara Pinto presenta Lavorare con lentezza, la storia di Enzo Del Re, tra le parole e i suoni di Paolo Ciarchi, estrosissimo oggettista-corpofonista, e di Alessio Lega, cultore ed autore di rilievo della nuova canzone popolare e politica, che ricorderanno -in musica soprattutto- un autore irriducibilmente contro e sorprendentemente attuale, per le cose che ha cantato e per il modo in cui l'ha fatto.
Domenica sera, in Piazza del Genio, Canio Loguercio, con Alessandro D'Alessandro, presenta Miserere.Preghiera d’amore al netto di indulgenze e per appuntamento, tra le cose più belle -e meno fortunate- che abbiamo pubblicato, in linea con una tendenza della nuova poesia e della nuova canzone tesa al recupero di un’oralità drammatica e di una visività acustica. nel flusso sonoro e verbale di un teatro senza scena, avvolgente e meditativo.
Da non perdere, ovviamente, sabato sera la no stop "la parte mancate" per Francesco Di Giacomo, raccontato dai Tetes de bois e da numerosi altri artisti e musicisti che hanno incrociato il suo cammino: tra questi anche Raffaello Simeoni -che con noi ha pubblicato il suo disco d'esordio da solista, Controentu- e Luigi Cinque, che a noi ha affidato l'opera in residenza realizzata per il Festival della Zampgona di Scapoli, Sunaulòs.
Questi ed altri nostri libri si potranno acquistare a Stradarolo con il 50% di sconto sul prezzo di copertina. E per ogni acquisto in omaggio Porte d'Oriente degli Indaco con Francesco Di Giacomo e altra ottima compagnia (Lester Bowie, Fiona Davidson, Tony Esposito, Mauro Pagani, Antonello Salis, Andrea Parodi...).
E non dimenticate il pranzo popolare di domenica dove, attorno a un tavolo lungo 300 metri, si ritroveranno quanti vogliono impegnarsi a far nascere un'isola che forse c'è gia (e basterebbe venire a Zagarolo per accorgersene...), raccogliendo l'appello lanciato da Sandro Portelli e Andrea Satta.