Antonio Lombardi

Canzone della Contea di Levante  

2024, € 15
Formato 15x21, pp. 120

La storia di una piccola comunità ancorata a quella striscia di terra stretta tra il Levante ligure e le alpi Apuane ma legata, sul filo di ricordi personali, anche alla Barbagia dove tutto è iniziato. Un racconto sommesso e discreto scaturito dall’urgenza di dire, sopraggiunta quando l’autore credeva di essersi congedato definitivamente dalla musica, che in modo discontinuo ne ha cadenzato la vita.

La chitarra era ormai riposta nel fodero e i pensieri arrancavano ma “questo Spoon River così intimo, personale, è salito su con un impeto irrefrenabile, come l’acqua fresca che buca la terra, che da fango pian piano diventa chiara, cristallina”. E l’urgenza di dire è stata tale che il canto si è prolungato oltre ha fatto sì che il canto si prolungasse oltre le note per assumere le cadenze di una scrittura capace di definire più nel dettaglio le stesse situazioni ed atmosfere. 

Tra canto e scrittura, assumono così forma più definita e sembianze più nitide personaggi e ambienti di una regione dell’anima, la Contea di Levante, ripercorsa attraverso figure che si stagliano come esemplari nella quotidianità di un’esistenza, dal cuoco di bordo al messo comunale, dal prete di collina ai contadini di mare: e alle loro vicende ed esistenze si intrecciano i pensieri e i giorni del “cantore soggettivo” che, inaspettatamente, si è ritrovato anche a scrivere di sé e di loro.

In contemporanea al romanzo anche l'omonimo album di Antonio Lombardi

Romanzo e CD realizzati d'intesa con Archivi della Resistenza-Circolo Edoardo Bassignani 

Autore schivo e appartato, Antonio Lombardi compone e pubblica solo quando sente di avere qualcosa da dire, come indicato anche da una carriera segnata soprattutto da lunghi silenzi.  Canzone della Contea di Levante è il suo primo romanzo ed esce in contemporanea con il suo nuovo album dopo dodici anni di silenzio .

 Storie contadine, di colline partigiane, dove il dialetto è una lingua di pancia, una lingua di poesia. Racconti scanditi -letteralmente- dalle note che ad ogni pagina evocano un sottofondo, una sfumatura, un’atmosfera Erica Manna, La Repubblica-Genova